La Nostra Storia
L’Associazione udinese ha la sua origine in un anno di grandi svolte e cambiamenti sociali, il 1968. L’ispiratore e promotore del sodalizio è stato lo studioso d’arte Aldo Rizzi, direttore dei Civici Musei dal 1958 al 1985: egli lo immaginava come una necessaria opportunità per incrementare – promuovendo donazioni – il patrimonio artistico del Museo udinese e per sostenere le attività culturali che l’istituzione pubblica voleva intraprendere, diffondendone la conoscenza tramite le più diverse modalità (conferenze, pubblicazioni, incontri…). Come primo presidente fu designato Vittorio Marangone, già attivo sulla scena politica regionale, per la vivacità intellettuale e la sensibilità artistica, che seppe affiancare il direttore dei Civici Musei nell’opera di divulgazione e promozione.
L’Associazione ha assunto così il ruolo di tramite tra l’istituzione e il pubblico, ponendosi in risalto sulla scena cittadina, nell’interazione tra l’azione del Presidente e dei suoi collaboratori e l’appoggio di molti nuovi soci sostenitori, che ha stimolato la crescita culturale della comunità udinese. L’attività dell’Associazione si è poi sviluppata nei decenni successivi, superando la difficile prova del terremoto del 1976 quando, con i problemi della ricostruzione e la chiusura dei vari Musei, il sodalizio si è dedicato soprattutto all’editoria e alla sollecitazione di donazioni. Con la fase della ricostruzione e in relazione alle celebrazioni del Millenario di Udine (1983) la vita dell’Associazione ha ripreso slancio e l’attività si è espressa con svariati riscontri. La Presidenza è stata ricoperta successivamente da Lucia Toso Chinellato (1985-1994), Isabella Baccetti Londero (1995-2000) e Gabriella Bucco (2001-2009), che hanno intrapreso con competenza ed energia molteplici iniziative di promozione culturale. Attualmente è in carica Francesca Venuto.
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