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Conferenza della storica dell’arte prof.ssa CATERINA FURLAN
15 Maggio 2019
L’Associazione Udinese Amici dei Musei e dell’Arte invita soci e simpatizzanti alla conferenza della storica dell’arte prof.ssa CATERINA FURLAN dal titolo:
A proposito del Pordenone
e delle sue mostre
(1939, 1984, 2019)
L’incontro – che si inserisce nell’ambito della Settimana della Cultura Friulana – si terrà mercoledì 15 maggio 2019 alle ore 17.30, nel Salone di Palazzo Mantica, sede della Società Filologica Friulana in via Manin 18.
Con i più cordiali saluti,
Francesca Venuto – Presidente dell’Associazione
Dopo un breve excursus sui principali aspetti dell’attività del grande artista friulano
Giovanni Antonio de’ Sacchis (1483/84-1539), noto come il Pordenone, e sulla sua
“modernità” nell’ambito della pittura veneta e italiana del Rinascimento e del primo
Manierismo, ripercorreremo i criteri ispiratori e i risultati raggiunti con le mostre del
1939 e 1984. Avremo inoltre dalla massima specialista del Pordenone alcune
anticipazioni sulla mostra attualmente in preparazione, destinata a costituire un
imprescindibile evento culturale in programma per l’autunno del 2019.
Caterina Furlan, pordenonese di nascita, si è laureata in Lettere presso l’Università di Padova ed in seguito ha conseguito il diploma di perfezionamento presso la stessa Università, discutendo una tesi in Storia dell’arte moderna. Vincitrice nel 1989 di un concorso a professore universitario di ruolo (fascia degli associati) e già titolare dell’insegnamento di Storia della tradizione classica nell’arte europea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Udine, dal 1994 è stata professore ordinario presso la stessa Università dove, dopo aver insegnato Storia dell’arte veneta, è diventata titolare della cattedra di Storia dell’arte moderna. Dal 1994 al 2000 è stata direttrice del Dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’Università di Udine (Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali). Dal 1996 al 1999 ha diretto il Centro regionale di catalogazione e restauro di Villa Manin di Passariano, maturando un vasta esperienza nel settore della conservazione e della catalogazione dei beni culturali.
Dal 2002 al 2008 è stata Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Udine e dal 2009 al 2013 direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici della stessa Università. La sua attività scientifica e di ricerca ha interessato diversi filoni di studio, con particolare riguardo:
1) alla pittura veneta e friulana dal XV al XVIII secolo;
2) ai rapporti tra la cultura figurativa di Venezia e Roma nel Cinquecento;
3) alla letteratura artistica e al collezionismo nel Veneto e in Friuli nel Sei e Settecento.
Oggetto di particolare approfondimento sono state le personalità di Giovanni da Udine e del Pordenone: artisti di cui ha indagato sia l’attività pittorica che quella grafica. Frutto di un impegno quasi decennale, tali ricerche sono sfociate in una monografia su Giovanni da Udine, pubblicata nel 1987 in collaborazione con Nicole Dacos (Udine, Casamassima), e in una seconda monografia sul Pordenone, edita nel 1988 (Milano, Electa). Ha curato inoltre la pubblicazione della terza edizione della Storia delle belle arti friulane di Fabio di Maniago (un’importante fonte ottocentesca apparsa per la prima volta a Venezia nel 1819 e ristampata a Udine nel 1823, alla quale ha premesso un lungo saggio e aggiunto un volume di note e apparati critici, Udine, Forum, 2000). Oltre ad aver partecipato con relazioni a numerosi convegni internazionali di studio e collaborato con saggi e schede ai cataloghi di diverse rassegne in Italia e all’estero, ha curat0 numerose mostre, tra cui, appunto, Il Pordenone, Pordenone-Passariano 1984. Ha collaborato inoltre all’organizzazione nel convegno internazionale di studio su Giambattista Tiepolo nel III centenario della nascita (VeneziaVicenza-Udine 1996); nello stesso anno ha ideato e promosso un secondo convegno su Arte, storia, cultura e musica in Friuli nell’età dei Tiepolo (Udine, 1996), e successivamente un terzo su Fabio di Maniago e la storiografia artistica in Italia e in Europa tra Sette e Ottocento (Pordenone-Udine 1999).
Tra il 2004 e il 2006 ha coordinato le celebrazioni per il centenario della nascita dello scultore pordenonese Ado Furlan, curando, in collaborazione con l’italianista Claudio Griggio, l’edizione di tre volumi dell’epistolario familiare e, in collaborazione con il contemporaneista Flavio Fergonzi, gli atti del convegno di studio Ado Furlan nella scultura italiana del Novecento, Udine, Forum 2005. È membro di vari sodalizi e istituzioni, tra cui l’Ateneo Veneto, l’Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Udine e la Deputazione di Storia Patria per il Friuli. È condirettore, insieme con il prof. Mario Fales, della collana “Fonti e testi” della casa editrice universitaria Forum, e membro del comitato scientifico della rivista “Saggi e Memorie di Storia dell’arte” pubblicato dalla Fondazione Giorgio Cini, Venezia. Dal 2009 è presidente della Fondazione Ado Furlan.