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IL RESPIRO DEL CIELO – SKYWAY MONTE BIANCO – CONFERENZA DELL’ARCHITETTO SIMONE DI LUCA

18 Dicembre 2018 @ 17:00 - 20:00

 

 

L’Associazione Udinese Amici dei Musei e dell’Arte invita soci e simpatizzanti alla conferenza dell’architetto SIMONE DI LUCA dal titolo:

 

Il RESPIRO DEL CIELO.

Skyway Monte Bianco: the way to the top.

 

L’incontro si terrà martedì 18 dicembre alle ore 17, nella Sala Conferenze della Fondazione Friuli  (Palazzo Contarini) in via Manin 15.

Ingresso libero sino a esaurimento posti

Con i più cordiali saluti,

Francesca Venuto – Presidente dell’Associazione

 

 

Un cantiere tra le nuvole, un incredibile progetto sul tetto d’Europa a 3500 metri fra i ghiacci perenni del Monte Bianco:

la nuova funivia SkyWay Monte Bianco è una sfida architettonica estrema, un concentrato tutto italiano di modernità e design avveniristico, un gioiello di tecnologia ispirata ai cristalli di ghiaccio e ai riflessi della neve che rendono la struttura una delle costruzioni più straordinarie che siano mai state realizzate.

 

         

 Un cantiere tra le nuvole, un incredibile progetto sul tetto d’Europa:

a 3500 metri fra i ghiacci perenni del Monte Bianco.

 

L’idea di un collegamento internazionale tramite funivia tra Italia ed un Paese confinante aveva colpito l’attenzione del Conte Dino Lora Totino, un imprenditore eclettico che si propose di collegare il versante italiano del Cervino al centro turistico di Zermatt. Vistosi negare il progetto dalle autorità svizzere, egli trovò nuove speranze con l’apertura di una linea alternativa.

Nacque, così, l’idea di collegare due stazioni ancora più prestigiose, Courmayeur e Chamonix, in un massiccio straordinario come quello del Bianco. L’impianto della lunghezza di 15km), comprendeva tre sezioni. La costruzione sorse durante il periodo bellico, ma appena messe in opera le funi portanti furono tranciate da un mitragliamento effettuato dagli aerei francesi.

La funivia venne poi aperta al pubblico nel 1948. La seconda sezione, iniziata nella primavera del 1951 e aperta al pubblico nel 1956, è quella che presenta il maggiore dislivello, 2812 metri su un percorso di 5416 metri. La terza sezione, iniziata nella primavera del 1954 e collaudata nella primavera del 1958, congiungeva il Rifugio Torino a l’Aiguille du Midi, passando per la Punta Helbronner e il Gros Rognon, provvidenziale sostegno naturale. Dalla Punta Helbronner, a cui si perveniva con un balzo di 270 metri (e un dislivello di 132) iniziava la vera e propria FUNIVIA DEI GHIACCIAI, lunga 5093 m, con un dislivello di 311.

Quest’ultimo tratto tutt’ora in funzione è senza dubbio il più spettacolare, dal punto di vista panoramico ma anche da quello tecnico. Infatti, per unire le stazioni di arrivo delle funivie sul lato italiano e quello francese, sono state attuate soluzioni tecniche del tutto originali, la maggiore delle quali è costituita – per l’audacia della sua concezione – dallo sbalorditivo “pilone aereo”.

 

Simone Di Luca si è laureato presso l’IUAV di Venezia con una tesi storica sullo sviluppo e sulla conservazione della struttura urbanistica di Torviscosa (“Torviscosa la città fondata”). Libero professionista a San Giorgio di Nogaro, collabora con diverse Associazioni e Circoli Culturali per cui tiene corsi e conferenze.

Molto intensa la sua attività di fotografo freelance in qualità di reporter per alcune delle testate giornalistiche e webzines più importanti (Corriere Innovazione, Spazio Rock, Outsiders, Outune Magazine, Oca Nera Rock, Best Magazine, Frame) per cui segue i maggiori eventi del Triveneto.

Le sue foto sono state pubblicate da Ansa, Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Il secolo XIX, Panorama, TV sorrisi&canzoni. Fotografo ufficiale di artisti del calibro di Nina Zilli, Zucchero Fornaciari e dei 2Cellos. Collabora con Barley Arts Promotion e Virgin Radio nella promozione di alcuni tra i principali eventi musicali a livello nazionale.

 

Per la nostra Associazione ha proposto apprezzatissimi approfondimenti su Carlo Scarpa, sul Museo Guggenheim di Bilbao, su Zaha Hadid, sulla Nike di Samotracia, sull’attività di Renzo Piano a scala mondiale e sul sorprendente Shard a Londra, sui Bronzi di Riace, sugli affreschi del Buono e Cattivo Governo a Siena, sulle opere di Giovanni Bellini e sulle realizzazioni di Santiago Calatrava a Valencia e, da ultimo, sulla grande arte collezionata e promossa dalla dinastia dei Guggenheim.

Dettagli

Data:
18 Dicembre 2018
Ora:
17:00 - 20:00

Luogo

Palazzo Contarini
Via Manin 15
Udine, UD 33100 Italia
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