Con la definizione di “Ground Zero” si intende quella zona a sud-est di Manhattan dove, fino alle 10 di mattina dell’11 settembre 2001, sorgeva il World Trade Center, un complesso di sette edifici nel distretto finanziario della Lower Manhattan, distrutto in un’ora e mezza da un devastante attentato terroristico.

Erano gli edifici più alti e rappresentativi del centro degli affari commerciali e finanziari di Wall Street, il cuore del potere economico degli Stati Uniti, il simbolo del capitalismo americano e del suo predominio. I lavori di sgombero della vasta area sono terminati nel maggio del 2002. Il masterplan di ricostruzione di tutto il complesso è stato ideato dall’architetto polacco-americano 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐬𝐤𝐢𝐧𝐝, mentre il progetto del giardino con le due vasche d’acqua, il “Reflecting Absence”, è stato realizzato dall’israeliano 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐚𝐞𝐥 𝐀𝐫𝐚𝐝 e dell’americano 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫 𝐖𝐚𝐥𝐤𝐞𝐫, vincitori della competizione nel 2006. Da lì è iniziata la ricostruzione: dopo anni di cantiere, il 9/11 Memorial è stato inaugurato nel 2011, nel 2014 è stata la volta del Museo Memorial sorto dentro la Memorial Plaza, con all’interno i nomi, le fotografie e le storie delle innumerevoli persone morte o disperse.

L’incontro sarà l’occasione per ripercorrere una grande storia dolorosa e sorprendente, che è rimasta impressa nella memoria di ciascuno di noi, e che ha portato ad una ricostruzione di grande impatto, urbanistico ed emotivo, di cui potrete ripercorrere le tappe, grazie ad un itinerario di riflessione.

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